INTERESSE PRIVATO IN ATTO PUBBLICO? nooooooo!!!!


...... .condivise sul punto le osservazioni dell'opponente sia in ordine alla ILLEGITTIMITA' della PARTECIPAZIONE del
SINDACO alla C.E.C. sia alla mancata astensione da parte
della stessa dal prendere parte alla DISCUSSIONE sino alla VOTAZIONE di delibere riguardanti gli INTERESSI propri nonchè di PARENTI o di affini fino al 4° grado.......



......a cui vanno aggiunti altresì i rilievi della CONSULENZA disposta dal P.M. che ha affermato la ILLEGITTIMITA' della CONCESSIONE edilizia relativa all'abitazione del RISO sita all'interno del piano di lottizzazione "LA PALOMA" .........

......Dispone che il P.M. formuli, entro dieci giorni, l'IMPUTAZIONE dei confronti di RISO NAPOLEONE e PORTOBELLO GASPARE in ordine ai REATI di cui agli art 323 e 328 c.p........


licenza edilizia rilasciata
6 giugno 2006

CONSIGLIO COMUNALE 10 MARZO 2008

....vi faccio pagare i danni morali......vi arriverà la parcella dell'avvocato perchè i soldi dei miei figli non si toccano.... vi dovete dimettere perchè la mozione di sfiducia nei miei confronti è stat respinta dal TAR ed avete procurato un danno al Comune... avete speculato con il PRG e ve la vedete con la Procura .... avete girato con le carte del PRG ed ora i cittadini vengono a ringraziarvi.... Urlando forte e chiaro CONTRO.. : " Se mi denunci ti faccio saltare in aria Ti faccio vedere chi sono io" La coerenza politica non abita nelle loro coscienze, come dimostrano anche diversi atti che hanno approvato a colpi di maggioranza e che il tempo implacabile valuterà........di valutare se fossero esistiti i presupposti per richiedere un risarcimento danni morali per calunnia e diffamazione sia per me che per il Vice Presidente del Consiglio.......

" salvo che il fatto non costituisca un più grave reato, il pubblico ufficiale o l'incaricato di pubblico servizio che, nello svolgimento delle funzioni o del servizio, in violazioni di norme di legge o regolamento, ovvero omettendo di astenersi in presenza di un interesse proprio o di un prossimo congiunto o negli altri casi prescritti, intenzionalmente procura a sè o ad altri un ingiusto vantaggio patrimoniale ovvero arreca ad altri un danno ingiusto è punito con la reclusione da sei mesi a tre anni. La pena è aumentata nei casi in cui il vantaggio o il danno hanno un carattere di rilevante gravità"

lunedì 8 giugno 2015

LA VERITÀ SI DI-SVELA PER I CITTADINI DI ISOLA DELLE FEMMINE

LA VERITÀ SI DI-SVELA  PER I CITTADINI DI ISOLA DELLE FEMMINE







Oggi 8 giugno 2015, a distanza di 33 anni dalla barbara esecuzione della sentenza di morte di Vincenzo Enea , è un gran giorno per i Cittadini di Isola delle Femmine per la Legalità per  la democrazia per la convivenza civile della Comunità.

La sentenza di morte di  Vincenzo Enea, a solo 47 anni,  pronunciata dal  “Tribunale della mafia” riunitosi   nel villino del boss  Rosario Riccobono in Partanna via Sottocanale  trovava la sua motivazione nel fatto che : 

Vincenzo Enea era un soggetto che non rispettava le sollecitazioni della famiglia mafiosa di Isola delle Femmine…andava ucciso per motivi di costruzioni, di terreno e di soldi.... Vincenzo Enea è un imprenditore ribelle e come tale va giustiziato"  

Il magistrato Russo  in occasione delle manifestazioni  per ricordare la strage di Capaci ebbe a dire “ la giustizia arriva sempre in ritardo rispetto alla verità, mentre i Cittadini che  vivono la quotidianità, che conoscono i fatti,  gli avvenimenti  di cui sono stati testimoni , loro la verità. i Cittadini di Isola delle Femmine l’hanno vissuta in diretta …”
I cittadini di Isola a distanza di 33 anni,  liberi da ogni condizionamento e  liberi dal clima di intimidazione imperante di allora che li aveva costretti ad assumere un atteggiamento  reticente trasformatosi in alcuni casi in atteggiamenti omertosi.

Da oggi 8 giugno 2015, sono legittimati ad urlare la loro VERITA’ .

Pino Ciampolillo
ISOLA PULITA


LA VERITA’ SI DI-SVELA  PER I CITTADINI DI ISOLA DELLE FEMMINE

Oggi 8 giugno 2015, a distanza di 33 anni dalla barbara esecuzione della sentenza di morte di Vincenzo Enea , è un gran giorno per i Cittadini di Isola delle Femmine per la Legalità per  la democrazia per la convivenza civile della Comunità.
La sentenza di morte di  Vincenzo Enea, a solo 47 anni,  pronunciata dal  “Tribunale della mafia” riunitosi   nel villino del boss  Rosario Riccobono in Partanna via Sottocanale  trovava la sua motivazione nel fatto che : 
Vincenzo Enea era un soggetto che non rispettava le sollecitazioni della famiglia mafiosa di Isola delle Femmine…andava ucciso per motivi di costruzioni, di  terreno e di soldi.... Vincenzo Enea è un imprenditore ribelle e come tale va giustiziato"  
Il magistrato Russo  in occasione delle manifestazioni  per ricordare la strage di Capaci ebbe a dire “ la giustizia arriva sempre in ritardo rispetto alla verità, mentre i Cittadini che  vivono la quotidianità, che conoscono i fatti,  gli avvenimenti  di cui sono stati testimoni , loro la verità. i Cittadini di Isola delle Femmine l’hanno vissuta in diretta …”
cittadini di Isola a distanza di 33 anni,  liberi da ogni condizionamento

e  liberi dal clima di intimidazione imperante di allora che li aveva costretti ad assumere un atteggiamento  reticente  trasformatosi in alcuni casi in atteggiamenti omertosi.
Da oggi 8 giugno 2015, sono legittimati ad urlare la loro VERITA’ .
Pino Ciampolillo
ISOLA PULITA

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